Un conto può avere più intestatari?
In genere, il conto corrente ha solo un intestatario, ma ci sono conti che permettono di essere intestati a più persone, che hanno su di esso soltanto la firma, oppure sono proprio dei cointestatari, quindi hanno gli stessi diritti sul conto e sulla somma su di esso versata.
Con un conto cointestato si possono, per esempio, pagare le spese fisse della famiglia, quali la spesa per generi alimentari, spese di alloggio, internet, TV e giornali o ancora per risparmiare insieme per mobili nuovi, per una vacanza o la manutenzione della tua casa; infatti, risulta più conveniente pagare questi tipo di costi fissi da un unico conto.
Questa tipologia di conto è sicuramente adatta alle famiglie, ai conviventi o a coloro che abbiano interessi comuni e può essere di due tipologie: a firma congiunta oppure a firma disgiunta.
Quando un conto è a firma congiunta, ogni titolare deve controfirmare per approvare le operazioni sul conto dell'altro cointestatario, invece, nel caso di firma disgiunta, entrambi i titolari hanno totale libertà di azione.
Come si apre e si chiude un conto cointestato?
Viene aperto da famiglie o conviventi e per farlo sono necessari, come per un normale conto corrente, la copia del documento d'identità ed il codice fiscale.
L'apertura del conto può avvenire in filiale, ma a volte anche da casa ed online, nel pacchetto di un conto ci sono in genere diversi servizi, quali una carta di debito, un servizio di internet banking e un'app per il mobile banking. Con le banche digitali, può accadere che solo un titolare del conto sia responsabile.
Nel caso, invece, si voglia chiudere un conto con firma congiunta, oppure sia necessario farlo per decesso o separazione, serve il permesso di entrambi mentre con la firma disgiunta è sufficiente quella di uno dei due titolari.