C'è maggiore fiducia per le Banche Digitali?

Sembra di si, le banche digitali sono diventate punti di riferimento dei clienti per la gestione del denaro, e semplificano la loro vita con strumenti “complementari” e servizi che vanno a completarsi a vicenda per la soddisfazione dei bisogni finanziari.

La banca online Hype, controllata da illimity e Fabrick e con 1,7 milioni di clienti in Italia, ha svolto una ricerca sulla soddisfazione dei bisogni in ambito finanziario su oltre 1.500 rispondenti.

Alla domanda in cui si chiedeva chi fosse d’accordo con l’affermazione “pongo maggiore fiducia nelle banche tradizionali", solo il 15% del campione si diceva molto (2%) o abbastanza d’accordo (12,8%), il 46,7% invece affermava di essere in disaccordo, e il 38% indifferente.

Questa ricerca ha dimostrato che gli utenti danno ormai per scontata l’offerta tradizionale di servizi bancari e ne chiedono di nuovi, quali ad esempio il cashback immediato sugli acquisti in negozio e, servizi non bancari dedicati ed esclusivi, quali sconti riservati per l’acquisto di beni o esperienze lifestyle, oppure la richiesta di servizi di Buy Now Pay Later con il 12,4% e la possibilità di trading online (8,9%).

Perde rilevanza il ruolo della filiale bancaria, tra le ragioni che hanno spinto gli utenti ad aprire un conto presso una banca digitale, il 54% indica la semplicità nei servizi, il 24,8% una maggiore convenienza economica, il 21,9% la non necessità di andare in filiale, il 21,9% ha la convinzione che una banca di nuova generazione riesca ad essere più al passo con i tempi e le nuove esigenze.

Nonostante quanto appena detto, poco meno della metà dei consumatori ha ancora la massima fiducia nelle grandi banche tradizionali e più di due terzi pensano che avranno ancora una posizione dominante in questo nel 2030.

Per cui le banche fintech hanno ancora molta strada da fare, anche se sono in rapida crescita, in quanto il consumatore non li vede sempre come un'alternativa alla vecchia banca di fiducia.

 

Di chi si fida il consumatore finanziario?

 

I maggiori concorrenti per le vecchie banche non sono le società tecnologiche, ma le cosiddette "banche di nicchia". Si tratta di banche più piccole specializzate in un tema, come l'ambiente e la sostenibillità.

In ogni caso l'aumento della concorrenza, in qualsiasi forma, costringe e costringerà le banche tradizionali a innovare se vogliono rimanere rilevanti in futuro.

 

A cura di Mary E. Attiani | 13 marzo 2023
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