Cos'è l'imposta di bollo sui conti correnti?

Quando si parla di imposta di bollo sui conti corrrenti, ci si riferisce all'importo fisso da pagare applicato al momento dell'emissione dell'estratto conto, che in genere viene calcolato una volta all’anno a chi detiene un conto corrente anche quando non sussiste un obbligo di invio o di redazione del resoconto.

A quanto ammonta e come si paga?

Questo importo per le persone fisiche è pari a 34,20 euro e per i soggetti diversi (come società, associazioni) è di 100 euro all'anno; in genere viene pagato trimestralmente alla banca che lo detrae dalla giacenza sul conto; l'imposta esiste dal 1972.

Chi ne è esonerato?

Questa tassa sui conti correnti non viene pagata da chi ha una giacenza media (somma dei saldi giornalieri diviso il numero di giorni di rendicontazione) sul conto di una somma inferiore ai 5.000 euro oppure da coloro che hanno addirittura una giacenza media sul conto in negativo.

Vengono derogati dal pagamento dell'imposta di bollo sul conto corrente anche coloro che hanno un reddito indicatore della situazione economica equivalente o inferiore a 7.500 euro all'anno.

In questo caso però, bisogna dimostrare la propria condizione con una certificazione rilasciata dall'Inps.

L'imposta di bollo non è neanche prevista per i conti correnti base, in quanto si tratta di conti con meno servizi, operazioni limitate, in genere senza commissioni o spese extra, ma a volte solo con un canone annuo oppure gratuito.

Questa tassa sui conti correnti non si applica neppure ai conti correnti aperti su provvedimento dell'autorità giudiziaria e neppure per i rapporti tra gli enti gestori e i Confidi (non considerati clienti della Banca d'Italia), organismi senza scopo di lucro (associazioni o piccole imprese) o ancora sui conti presso istituti di pagamento o Imel, ovvero gli istituti che emettono moneta elettronica.

È obbligatorio pagare l'imposta di bollo?

L'imposta di bollo, su somme depositate medie che superano i 5.000 euro, deve essere sempre pagata, anche se a volte le banche, in via promozionale, si fanno carico di questa tassa.

 

A cura di Mary E. Attiani | 18 marzo 2021
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